Internazionale
Azovstal, si sono arresi in mille ma non finisce qui
Lenta agonia Traditi e abbandonati da Kiev secondo il Cremlino. Per il leader separatista Pushilin nell’acciaieria ci sono ancora i comandanti
Il sergente russo Vadim Shishimarin in tribunale a Kiev – LaPresse
Lenta agonia Traditi e abbandonati da Kiev secondo il Cremlino. Per il leader separatista Pushilin nell’acciaieria ci sono ancora i comandanti
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 maggio 2022
Non si è ancora del tutto chiusa la delicata partita dell’Azovstal. Mosca comunica che sono circa un migliaio i soldati ucraini che si sono arresi e che ora si trovano agli arresti nelle zone sotto il controllo delle forze russe. Nuove immagini diffuse dal ministero della Difesa mostrano alcuni dei feriti in una corsia di ospedale, uno di loro assicura di non aver subito abusi fisici o psicologici. Ma secondo il leader separatista Denis Pushilin, citato dai media dell’autoproclamata Repubblica popolare del Donetsk, i comandanti del battaglione Azov non si sono ancora arresi: «Non ci sono ufficiali tra coloro che...