Internazionale
Back in 1732: gli Stati uniti non c’erano, ma «per gli abortisti c’era la gogna»
Stati Uniti Il romanzo del giudice supremo Samuel Alito: reinventa la storia sul corpo delle donne, tra pozioni maligne e distruzione di feti. «Quel diritto non è radicato nella tradizione, non è in Costituzione». Come tanti altri
«L’aborto è assistenza sanitaria», sit-in delle donne a Washington – Ap
Stati Uniti Il romanzo del giudice supremo Samuel Alito: reinventa la storia sul corpo delle donne, tra pozioni maligne e distruzione di feti. «Quel diritto non è radicato nella tradizione, non è in Costituzione». Come tanti altri
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 maggio 2022
Se non fosse una sentenza costituzionale che ribalta la legalità dell’aborto negli Usa, la bozza filtrata dalla Corte suprema potrebbe essere un romanzo: la drammatica storia di milioni di non-nati, sterminati da un Erode in toga sulla base di una volontà omicida politico-giuridica lunga cinquant’anni. IL TESTO FIRMATO dal giudice Samuel Alito è lungo 98 pagine, più o meno come Lo straniero di Camus o Cronaca di una morte annunciata di Garcia Marquez – che parimenti trattano di gente che muore. Ma in questo «Thomas E. Dobbs vs Jackson Women’s Health Organization» i defunti sarebbero molti di più. Figlio di due...