Politica
Ballottaggio in procura M5S-Pd, finale ai veleni
Roma Bufera anche sul (designato) assessore rugbista Lo Cicero: «Le protezioni? Roba da frocetti». Esposti annunciati poi smentiti, accuse. Nei toni i grillini hanno già vinto: il Pd li imita
Virginia Raggi e Roberto Giachetti, candidati al ballottaggio a Roma – Foto Ansa
Roma Bufera anche sul (designato) assessore rugbista Lo Cicero: «Le protezioni? Roba da frocetti». Esposti annunciati poi smentiti, accuse. Nei toni i grillini hanno già vinto: il Pd li imita
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 giugno 2016
Daniela PreziosiROMA
Finale al veleno per il ballottaggio romano fra Virginia Raggi e Roberto Giachetti, nel giorno consacrato al silenzio elettorale da una legge peraltro obsoleta e infatti sistematicamente aggirata. A tenere banco è la vicenda della scorretta dichiarazione della candidata M5S dei due incarichi ricevuti dalla Asl di Civitavecchia fra il 2012 e il 2015 . Notizia pubblicata dal libro I nuovi re di Roma, in edicola con Il Fatto, rilanciata tardivamente dal quotidiano di Travaglio e subito cavalcata dal Pd romano, da Giachetti e anche dall’ex assessore Sabella. Il magistrato, riarruolato nella futura squadra Pd, ha immediatamente parlato di «avviso...