Alias Domenica
Baltrop, il voyeurista dei Piers
A New York, Bronx Museum, "The Life and Times of Alvin Baltrop", a cura di Antonio Sergio Bessa Luogo mitico della cultura newyorkese fra i Settanta e gli Ottanta, i moli dismessi a ovest sull’Hudson furono luogo di ritrovo della comunità gay: ispirarono vari artisti underground, fra cui lo schivo Baltrop
Dalla serie "The Piers" di Alvin Baltrop
A New York, Bronx Museum, "The Life and Times of Alvin Baltrop", a cura di Antonio Sergio Bessa Luogo mitico della cultura newyorkese fra i Settanta e gli Ottanta, i moli dismessi a ovest sull’Hudson furono luogo di ritrovo della comunità gay: ispirarono vari artisti underground, fra cui lo schivo Baltrop
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 8 settembre 2019
Tommaso MozzatiNEW YORK
Ad un libro recente (Pier Groups. Art and Sex long the New York Waterfront, University Park, The Pennsylvania State University Press, 2019, $ 34.95) – l’esito finale di una ricerca tradottasi anche in una mostra al Leslie-Lhoman Museum nel 2012 – Jonathan Weinberg consegna la sua compiuta riflessione su un luogo mitico della cultura newyorkese fra i Settanta e gli Ottanta, e cioè il fronte d’acqua aperto a ovest sull’Hudson. Sequenza ritmica di moli e d’architetture industriali, già snodo per il traffico di merci in partenza da Manhattan, l’area – coll’allungarsi del secondo dopoguerra, la città franata in una crisi...