Internazionale

Bandita dagli Usa la procuratrice capo della Corte penale

Bandita dagli Usa la procuratrice capo della Corte penaleWashington, protesta contro i crimini Usa in Afghanistan – LaPresse

Stati uniti Fatou Bensouda sta indagando sui crimini di guerra commessi dalle truppe americane e la Cia in Afghanistan. Lo scorso anno l’Aia ha ricevuto dalle vittime afghane 1,7 milioni di denunce di abusi

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 6 aprile 2019
Niente più visto d’ingresso negli Stati uniti per Fatou Bensouda, procuratrice capo della Corte penale internazionale. Al governo americano non piace il lavoro della giurista gambiana, al vertice della Corte dal 2012. Il segretario di Stato Mike Pompeo è stato di parola. Il 15 marzo aveva sostenuto che il lavoro della Corte è un «attacco allo stato di diritto americano», minacciando di negare il visto ai suoi membri se avessero proseguito le ricerche su eventuali crimini commessi in Afghanistan da soldati e funzionari statunitensi o alleati. Nel novembre 2017 Bensouda ha chiesto ai giudici della Corte penale l’autorizzazione per aprire...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi