Europa

Barriere e torri di guardia: pur di fermare i migranti l’Ue si trasforma in prigione

Barriere e torri di guardia: pur di fermare i migranti l’Ue si trasforma in prigione

Le conclusioni del Consiglio europeo «I muri non bastano: servono personale specializzato e telecamere»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 11 febbraio 2023
L’Europa del futuro assomiglia sempre più a un campo di prigionia. Torrette di guardia, soldati impegnati a sorvegliare le strade che costeggiano le frontiere e pronti a intervenire per intercettare e bloccare eventuali intrusi. Che, rispetto al passato, non sono le truppe di un Paese ostile ma migranti, uomini, donne e bambini che l’Europa di oggi vede come i nuovi nemici. A illustrare come potrebbe essere tra solo qualche anno il Vecchio continente, sicuramente molto diverso da come l’immaginavano i padri fondatori dell’Europa unita, è stata la scorsa notte la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine...

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