Alias Domenica

Barye, la verità del figlio del Sahara

Barye, la verità del figlio del SaharaAntoine-Louis Barye, "Lion au Serpent", modellato nel 1832, statuetta eseguita probabilmente nel 1847 o 1848, New York, Metropolitan Museum of Art

Aniimal House, Ottocento francese: il leone di Antoine-Louis Barye Fondatore della scultura «animalier», ci ha lasciato, accanto al coetaneo Delacroix, le immagini più iconiche di questa fiera così legata ai sentimenti romantici. Dopo i moti del 1830 Luigi Filippo gli ordinò, quale allegoria della nuova monarchia, il «Leone che sconfigge il serpente»

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 11 agosto 2024
Antoine-Louis Barye nella fotografia di Félix Nadar, 1855 L’assoluta iconicità del Discobolo fa spesso dimenticare che l’opera di Mirone più nota, o comunque più celebrata attraverso epigrammi ed ecfrasi, era, per gli Antichi, quella Giovenca di cui oggi non siamo nemmeno in grado di ricostruire l’aspetto attraverso copie di età romana. Ma d’altronde della perizia degli scultori greci e romani nel campo della scultura animalier – ante litteram, ben inteso – ci rimangono esempi superbi, dall’Ariete bronzeo del Museo Archeologico di Palermo (III secolo a.C.) fino al Caprone in marmo di età imperiale della collezione Torlonia (già Giustiniani). Non sarebbero...

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