Internazionale

Basta Netanyahu. Ostaggi, «le famiglie sono stufe»

Basta Netanyahu. Ostaggi, «le famiglie sono stufe»Protesta dei famigliari di alcuni ostaggi detenuti da Hamas – Ap

Guerra a Gaza Crescono le proteste contro il premier. A Gaza cimiteri profanati, la denuncia di Cnn

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 21 gennaio 2024
«Dimettiti, chi distrugge non costruirà, chi distrugge non creerà» ha urlato da un palco nel centro di Tel Aviv, Yonatan Shamriz, fratello di Alon ucciso a Gaza «per errore» dall’esercito israeliano. Intorno, una folla di migliaia di persone riunita sotto la scritta luminosa «riportateli a casa» ha chiesto le dimissioni del premier Benjamin Netanyahu e del suo governo, innalzando cartelli con le foto degli ostaggi. «Elezioni subito» gridavano anche a Haifa e a Gerusalemme mentre a Cesarea venerdì notte diverse famiglie del «Forum per la liberazione degli ostaggi» si sono accampate fuori dalla casa vacanze di Netanyahu e sono rimaste...

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