Internazionale
«Basta saccheggi e miseria». Xiomara Castro s’insedia e promette
Honduras Libre La sinistra torna al potere con la prima presidente donna, che annuncia una «rifondazione». Ma già perde i pezzi. Debutto amaro, con il "tradimento" di 18 suoi deputati. E alla cerimonia più Usa che Venezuela
Honduras Libre La sinistra torna al potere con la prima presidente donna, che annuncia una «rifondazione». Ma già perde i pezzi. Debutto amaro, con il "tradimento" di 18 suoi deputati. E alla cerimonia più Usa che Venezuela
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 29 gennaio 2022
«Rifonderemo uno stato socialista e democratico che abbiamo ricevuto in bancarotta e nella voragine del saccheggio». È il messaggio centrale di Xiomara Castro, 62 anni, nuova presidente dell’Honduras, che ha presentato un lucido quanto inesorabile quadro di un paese che vanta il triste primato della miseria in America Latina dopo Haiti: con il 53% della popolazione in povertà assoluta e un tasso di 40 omicidi ogni centomila abitanti. Nella sua locuzione nell’Estadio Nacional di Tegucigalpa la leader della sinistra si è impegnata per un imperativo «ritorno alla legalità». Non senza rievocare il golpe che dodici anni prima aveva rovesciato il...
Errata Corrige
Honduras. La sinistra torna al potere con la prima presidente donna, che annuncia una «rifondazione». Ma già perde i pezzi. Debutto amaro, con il “tradimento” di 18 suoi deputati. E alla cerimonia più Usa che Venezuela