Internazionale
Battisti in fuga tra confini e codici penali, fino al «no» di Morales
La svolta boliviana Catturato grazie alle briciole lasciate dal cellulare. Nessuna risposta alla richiesta di asilo politico. Il presidente boliviano, unico leader di sinistra presente all'incoronazione di Bolsonaro, non se l'è sentita di mettere a rischio le ingenti esportazioni di gas verso il Brasile
Il presidente della Bolivia Evo Morales – Afp
La svolta boliviana Catturato grazie alle briciole lasciate dal cellulare. Nessuna risposta alla richiesta di asilo politico. Il presidente boliviano, unico leader di sinistra presente all'incoronazione di Bolsonaro, non se l'è sentita di mettere a rischio le ingenti esportazioni di gas verso il Brasile
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 15 gennaio 2019
E alla fine Morales ha detto basta. Si conclude in Bolivia, in una stanza di Palacio Quemado a La Paz, la storia di una lunghissima fuga attraverso i confini di Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Capo Verde, Messico, Brasile e Bolivia, i loro codici penali, il loro tempo e i loro conflitti. È IL PRESIDENTE DELLA BOLIVIA ad aver chiuso una partita iniziata nel 1972 con un ragazzino appena maggiorenne che fa una rapina a Frascati e conclusa 46 anni dopo a Ciampino quando un uomo esausto e in età da pensione scende la scaletta di un Falcon 900. Lo scalo...