Internazionale
Bavagli di guerra
Informazione con l'elmetto Andare in Russia per raccontare "l’altro lato" del conflitto? O in prima linea sul fronte ucraino senza accettare i "consigli" delle autorità di Kiev? Il timore di entrare nel mirino delle autorità ucraine e perdere l’accredito è forte. Ma sempre più reporter denunciano la museruola mediatica
Il fotografo di moda Arsenii Gerasymenko ritrae un soldato ucraino al fronte nella regione di Kherson – Dimitar Dilkoff/Afp via Getty Images
Informazione con l'elmetto Andare in Russia per raccontare "l’altro lato" del conflitto? O in prima linea sul fronte ucraino senza accettare i "consigli" delle autorità di Kiev? Il timore di entrare nel mirino delle autorità ucraine e perdere l’accredito è forte. Ma sempre più reporter denunciano la museruola mediatica
Pubblicato più di un anno faEdizione del 1 luglio 2023
Sabato scorso, mentre Prigožin marciava verso Mosca, ho proposto ad alcuni colleghi di fare le valigie e partire assieme per Rostov. Si sarebbe trattato – se la Wagner non avesse fatto così rapidamente dietrofront – di raccontare lo sfacelo del fronte interno putiniano, gli incubi della popolazione civile e la crescente sfiducia nei confronti della guerra. Avremmo confezionato, insomma, il classico reportage di cui il Cremlino avrebbe volentieri fatto a meno. A QUALCUNO L’IDEA era piaciuta, ad altri un po’ meno. Ciò che mi è sembrato paradossale, tuttavia, è che quasi tutti i colleghi che si sono tirati indietro lo...