Internazionale
Bavaglio tedesco, repressa ogni solidarietà alla Palestina
Germania Manifestazioni vietate o interrotte, spazi negati, accuse di antisemitismo e multe salate: la questione palestinese è off limits, anche quando a parlarne sono attivisti ebrei. E nascono campagne in reazione ai divieti: la Revolutionary Solidarity Coalition e #Nakba75
Berlino, manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese – Ap/Christoph Soeder
Germania Manifestazioni vietate o interrotte, spazi negati, accuse di antisemitismo e multe salate: la questione palestinese è off limits, anche quando a parlarne sono attivisti ebrei. E nascono campagne in reazione ai divieti: la Revolutionary Solidarity Coalition e #Nakba75
Pubblicato più di un anno faEdizione del 24 maggio 2023
Berlin Migrant StrikersBERLINO
Quello dell’arabo impulsivo è uno stereotipo razzista di vecchia data. Era un leit motiv nella psichiatria coloniale di inizio ‘900, che voleva il colonizzato per natura impermeabile alla ponderazione, alla misura, all’equilibrio – Franz Fanon lo smonta in alcune delle ultime pagine del suo I Dannati della Terra. Ma non è difficile ritrovarlo ancora oggi. Ad esempio, nero su bianco, tra le motivazioni usate dalla polizia di Berlino per sospendere e limitare diritto di manifestare della comunità palestinese nelle settimane che hanno preceduto e seguito il 75esimo anniversario della Nakba, la catastrofe, ovvero l’espulsione di quasi un milione di palestinesi...