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Becker a Heidegger, distrutti gli assunti della coscienza

Becker a Heidegger, distrutti gli assunti della coscienzaGeorg Scholz, Of Things to Come, 1922

Lettere inedite A metà degli anni Venti, molto precocemente interessato alla psicoanalisi, Oskar Becker non solo riconosce il genio di Freud, ma indica a Heidegger la necessità di applicare le dinamiche psichiche alla «psicogenesi» di ogni filosofare

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 agosto 2019
Oskar Becker a Martin Heidegger,1923Al momento sono immerso negli scritti freudiani. Ne sono ancora profondamente colpito. È stupefacente vedere come ogni volta Freud riesca a dire cose nuove per mezzo di concetti apparentemente già molto sfruttati, che provengono dal milieu medico-scientifico degli anni Novanta del secolo scorso o, perlomeno, come riesca a elevare al rango della conoscenza scientifica certi aperçus psicologici tipo quelli che si trovano in Schopenhauer e Nietzsche o anche in altri «psicognostici» più antichi. Lo sfondo filosofico, il sistema delle sue «anticipazioni concettuali» dipende fortemente da Schopenhauer, benché Freud non sembri esserne consapevole (…) nel bene e...

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