Politica
Bella ciao, l’ultimo saluto al comunista tanto amato
Ieri le esequie Funerali di stato a piazza Montecitorio, poi l’abbraccio dei compagni a Lenola. La figlia Celeste: «Ognuno ha il suo Pietro da piangere» Il ricordo di don Ciotti e di Scola
Piazza Montecitorio, ieri i funerali di stato di Pietro Ingrao – Foto La Presse
Ieri le esequie Funerali di stato a piazza Montecitorio, poi l’abbraccio dei compagni a Lenola. La figlia Celeste: «Ognuno ha il suo Pietro da piangere» Il ricordo di don Ciotti e di Scola
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 1 ottobre 2015
L’abbraccio del popolo Pietro Ingrao lo ha avuto a Lenola, quando nel pomeriggio di ieri i suoi concittadini si sono accalcati attorno al feretro. Era davvero l’ultimo saluto, dopo due giorni di camera ardente e il funerale di stato in piazza Montecitorio. Ingrao è stato sepolto nel cimitero del paese ciociaro nel quale era nato cento anni fa, dopo l’omaggio di quella piazza Cavour che lo aveva visto tenere per la prima volta un comizio durante la campagna elettorale del 1948. Hanno parlato Nichi Vendola, il sindaco, il vicepresidente della regione Smeriglio, un caro amico di Ingrao. Le stesse bandiere...