Internazionale

Bengasi: «Governo di unità a dicembre». Anzi no

Libia Il ministro degli Esteri del generale Haftar parla di riconciliazione vicinissima. Ma nelle stesse ore i suoi uomini assaltavano il ministero degli interni dopo l'attacco verbale del vice ministro di Tripoli

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 12 novembre 2017
Ieri jet egiziani hanno bombardato e distrutto un convoglio di 10 veicoli al confine con la Libia. Trasportavano, dice l’esercito del Cairo, armi e munizioni. È in questa fascia di deserto che l’Egitto agisce e si autolegittima all’estero nel ruolo di leader regionale nella lotta al terrorismo. Ma è il lavoro sotterraneo e meno visibile che fa del Cairo uno degli attori principali della crisi libica. Sostenitore del generale «ribelle» Haftar, al Sisi ha cercato di vestire i panni del mediatore. Per ora senza successo. Quanto accaduto in questi giorni prova il livello di caos in cui versa la Libia:...

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