Europa

Benvenuti in Bosnia, la tomba dei dannati

Benvenuti in Bosnia, la tomba dei dannatiGiovani pachistani e afghani a Bihac – Elisa Scorzelli

Rotta Balcanica Bloccati al confine con la Croazia, i migranti non hanno altra alternativa che i campi di detenzione

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 12 agosto 2021
Fabio AngelelliBIHAC (BOSNIA)
«Bosnia grave of the doomed». Bosnia tomba dei dannati. La scritta è una delle poche in inglese sui muri della città di Bihac, nel cantone settentrionale di Una-Sana, Bosnia-Erzegovina, ad appena 10 km dal confine croato. Chiarisce un punto fondamentale: da qui non solo passa la Rotta Balcanica, qui si interrompe. L’EUROPA è laggiù, oltre le montagne che chiudono la vista a occidente e aumentano il senso di claustrofobia che si respira in questa cittadina di poco più di 60mila abitanti, diventata – suo malgrado – avamposto di frontiera. Il confine là davanti sembra essere tra i più sigillati della...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi