Italia
Bergamo, vicino al Rojava
Italia/Siria Memoria di Giovanni Francesco Asperti, geologo di «buona famiglia», legato alla storia del gruppo del Manifesto, morto a 52 anni in Siria dove combatteva l’Isis a fianco del popolo curdo
Combattenti delle unità di difesa popolari femminili Ypj
Italia/Siria Memoria di Giovanni Francesco Asperti, geologo di «buona famiglia», legato alla storia del gruppo del Manifesto, morto a 52 anni in Siria dove combatteva l’Isis a fianco del popolo curdo
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 10 gennaio 2019
Bergamo è da sempre considerata terra bianca, di tradizioni conservatrici, influenzata da una forte presenza clericale. Ma, a suo modo, è una città, per certi versi, anomala. Come per reazione a questa chiusura ha infatti prodotto, nella storia, fenomeni di segno opposto. Malgrado nei secoli della dominazione veneziana Bergamo fosse la terra più fedele alle tradizioni della Serenissima, la prima repubblica napoleonica, prima della Repubblica Cisalpina, fu proprio la Repubblica Bergamasca. Come è noto fu poi la terra bergamasca a fornire il maggior numero di partecipanti alla spedizione dei Mille di Garibaldi, tanto che alla città fu conferito il titolo...