Europa

Bergoglio e gli ipocriti

Il papa a Strasburgo Applausi al discorso che difende la dignità del lavoro e il rispetto dei migranti (mentre la Ue non agisce contro la disoccupazione e ha varato Triton per respingere gli arrivi nel Mediterraneo). Il papa evita il riferimento di Wojtyla alle controverse "radici cristiane" dell'Europa, ma parla di più generali "radici religiose", servite in salsa cattolica (anti eutanasia, anti aborto). Per Bergoglio, l'Europa "stanca", "nonna non più fertile", dovrebbe rimette l'uomo al centro e riscoprire "la sua anima buona" contro la riduzione dell'uomo a oggetto dell'economia. Per Renzi è un'approvazione del Jobs Act. Il papa da venerdi' in Turchia, incontro con Erdogan e con il patriarca ortodosso. Idillio tra cattolici e ortodossi: i russi hanno pagato l'albero di Natale di fronte a Notre-Dame

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 26 novembre 2014
Esercizio politico delicato, ieri, per papa Bergoglio, che in una visita-lampo (3 ore e 50 in agenda) a Strasburgo è intervenuto di fronte all’Europarlamento e poi all’assemblea del Consiglio d’Europa (istituzione nata nel ’49 per difendere i diritti umani). Ventisei anni dopo Wojtyla, che ha fatto la sua parte per promuovere un’Europa neo-cristiana, Bergoglio si è rivolto alla Ue che in un quarto di secolo è cresciuta da 12 a 28 stati membri (e da 21 a 47 nel Consiglio d’Europa): il papa si è ben guardato dal citare le controverse “radici cristiane”, che nel 2004 la destra avrebbe voluto...

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