Internazionale
Bergoglio in Amazzonia ma in Perù lo scoglio è la corruzione
Dopo il problematico e deludente confronto con i mapuche in Cile, sono di nuovo risuonati alcuni degli accenti dell’enciclica Laudato sì, la magna carta dell’ecologia pontificia, nell’incontro di ieri tra […]
il papa saluta i popoli indigeni dell'Amazzonia in Perù
Dopo il problematico e deludente confronto con i mapuche in Cile, sono di nuovo risuonati alcuni degli accenti dell’enciclica Laudato sì, la magna carta dell’ecologia pontificia, nell’incontro di ieri tra […]
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 20 gennaio 2018
Dopo il problematico e deludente confronto con i mapuche in Cile, sono di nuovo risuonati alcuni degli accenti dell’enciclica Laudato sì, la magna carta dell’ecologia pontificia, nell’incontro di ieri tra papa Francesco e i popoli indigeni dell’Amazzonia, a Puerto Maldonado, nel dipartimento di Madre de Dios. Una regione ricca di risorse naturali – proclamata nel 1994 come «Capitale della Biodiversità del Perú» – ma, proprio per questo, devastata dall’estrattivismo (in massima parte illegale), dalla deforestazione, dalla contaminazione dei corsi d’acqua: minacce mortali per i popoli indigeni che la abitano, a cominciare da quelli in isolamento volontario, quelli che il papa...