Visioni
Berlinale 74, interrogando gli effetti del colonialismo al di là dell’umano
Berlinale 74 Mati Diop ha vinto l’Orso d’oro per «Dahomey», un film che si rispecchia in «Pepe» di Santos Arias, miglior regia. Sul palco del Berlinale Palast in molti si espongono per la Palestina
La presidente della giuria Lupita Nyong'o consegna l’Orso d’oro a Mati Diop – foto Ap
Berlinale 74 Mati Diop ha vinto l’Orso d’oro per «Dahomey», un film che si rispecchia in «Pepe» di Santos Arias, miglior regia. Sul palco del Berlinale Palast in molti si espongono per la Palestina
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 25 febbraio 2024
Cristina PiccinoBERLINO
La storia di Pepe inizia con le immagini alla tv della morte di Pablo Escobar, sono in tanti a piangerlo nonostante il regime di terrore del suo potere criminale e miliardario col cartello di narcotraffico di cui era sovrano incontrastato, la cui semplice filosofia recitava: argento o piombo. In realtà comincia prima, in Sudafrica, quando i trafficanti lo portano via insieme a molto altro, ricchezze e opere d’arte pregiate, nei commerci predatori che spogliano il continente. Lo stesso dove un gruppo di turisti tedeschi, con in mano una guida del 1978, si fa dire dall’operator tour, un tizio vestito da...