Europa
Berlino città rifugio, la svolta della nuova giunta
Germania Obiettivo 20mila pratiche di cittadinanza all’anno, velocizzare i permessi di soggiorno: è il rivoluzionario programma sociale del nascente governo rosso-rosso-verde della capitale tedesca. Perché la città diventi «una metropoli internazionale cosmopolita» come si legge nella bozza di accordo di coalizione fra Spd, Verdi e Linke
Berlino, manifestazione per l’accoglienza dei rifugiati al confine con la Bielorussia – Ap
Germania Obiettivo 20mila pratiche di cittadinanza all’anno, velocizzare i permessi di soggiorno: è il rivoluzionario programma sociale del nascente governo rosso-rosso-verde della capitale tedesca. Perché la città diventi «una metropoli internazionale cosmopolita» come si legge nella bozza di accordo di coalizione fra Spd, Verdi e Linke
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 17 novembre 2021
Sebastiano CanettaBERLINO
Passare da 7mila a 20mila pratiche di cittadinanza all’anno, velocizzare i permessi di soggiorno e soprattutto trasformare Berlino in «Città rifugio» a misura di profughi di qualunque genere e provenienza. È il rivoluzionario programma sociale della nascente giunta rosso-rosso-verde della capitale tedesca su cui concordano la nuova sindaca-governatrice Franziska Giffey della Spd, la leader dei Verdi Bettina Jarasch e la deputata Katina Schuber della Linke. «Almeno 400 mila persone sono venute a vivere a Berlino negli ultimi anni eppure la maggior parte non ha ancora il passaporto tedesco. Finora ogni distretto ha deciso per proprio conto, ma d’ora in poi...