Europa
Berlino indignata per Khashoggi (non per lo Yemen) congela le armi ai sauditi
Arabia saudita La cancelleria Merkel annuncia la sospensione dei contratti di vendita per il caso del giornalista ucciso, mentre quattro civili yemeniti venivano uccisi dall'ennesimo raid. Proseguono intanto le indagini a Istanbul ed Erdogan promette di svelare tutti i dettagli
Manifestazione a Istanbul per il giornalista saudita Khashoggi – LaPresse
Arabia saudita La cancelleria Merkel annuncia la sospensione dei contratti di vendita per il caso del giornalista ucciso, mentre quattro civili yemeniti venivano uccisi dall'ennesimo raid. Proseguono intanto le indagini a Istanbul ed Erdogan promette di svelare tutti i dettagli
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 23 ottobre 2018
Ieri un bombardamento saudita ha ucciso quattro civili, tra cui un bambino, nella provincia yemenita di Hajjah. Ma serviva un giornalista fatto a pezzi per convincere il mondo che l’Arabia saudita non è un paese democratico. La terribile fine di Jamal Khashoggi è riuscita dove oltre 15mila civili yemeniti avevano fallito: interrompere la vendita di armi verso Riyadh. Il primo passo lo compie la Germania: domenica la cancelliera Merkel ha congelato i contratti di vendita di armi ai Saud fino a quando la questione non sarà chiarita. Congelate, dunque, non stracciate: «Primo, condanniamo questo atto nei termini più forti –...