Europa
Berlino povera e più cara
Germania I cittadini si mobilitano contro gli affitti alle stelle e la speculazione nelle mani dei colossi del credito. Anche il governo locale li appoggia. Ad aprile inizierà la raccolta firme per il referendum che prevede anche l’esproprio
Lavori nel quartiere berlinese Marzahn, sotto la protesta degli inquilini dei palazzi ex Ddr in Karl Marx Allee a Friedrichshain e il corteo contro il caro affitti, sui cartelli: «Nessun profitto sul mio affitto»
Germania I cittadini si mobilitano contro gli affitti alle stelle e la speculazione nelle mani dei colossi del credito. Anche il governo locale li appoggia. Ad aprile inizierà la raccolta firme per il referendum che prevede anche l’esproprio
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 1 marzo 2019
Sebastiano CanettaBERLINO
Il referendum contro gli speculatori immobiliari. La protesta per il caro-affitti scesa in strada, appesa ai balconi, incisa sui muri della capitale sempre più povera e sempre meno sexy, per dirla con l’ex borgomastro Klaus Wowereit. Con il piano per “rinazionalizzare” le case popolari svendute quindici anni fa a colossi del calibro di Deutsche Bank. E l’inarrestabile gentrificazione che fa impennare il canone mensile (+34% in tre anni) sollevando, non solo negli slogan, la domanda fondamentale: «A chi appartiene la città?». KARL MARX ALLEE, quartiere di Friedrichshain, tre chilometri a est di Alexanderplatz. Tagliati in due dal viale a sei...