Europa

Berlino «sexy» e plurale alla prova del voto

Berlino «sexy» e plurale alla prova del votoIl leader della Linke berlinese Klaus Lederer

Germania Oggi la capitale alle urne. Resterà la città tollerante e cosmopolita che conosciamo? Quasi sicura la conferma del sindaco uscente, ma non dell’attuale maggioranza. Occhi puntati sul risultato che otterrà la destra anti-profughi

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 18 settembre 2016
Jacopo RosatelliGERMANIA/BERLINO
Una cosa è quasi sicura: l’attuale sindaco-governatore di Berlino, il socialdemocratico Michael Müller, resterà in sella. Salvo sorprese, le amministrative di oggi confermeranno la Spd come primo partito della città-Land, e il suo capolista – pacato 51enne di professione tipografo – potrà continuare a sedere sullo scranno più alto del Rotes Rathaus, il «Municipio rosso» di Alexanderplatz. E qui finiscono le certezze. Tutto il resto è in discussione. Non solo il profilo della maggioranza, se ancora grosse Koalition oppure altro. Ma, soprattutto, quale identità avrà la capitale della Germania da lunedì. Resterà la città tollerante e cosmopolita che conosciamo, «sexy»...

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