Politica
Berlusconi ricomincia, il patto del Nazareno perde pezzi
Riforme Con le spalle al muro e alla vigilia della sentenza sui domiciliari, l’ex Cavaliere rovescia il tavolo di Renzi : «Il senato? Meglio abolirlo del tutto. E poi passare al presidenzialismo». In serata una nota di Forza Italia limita l’accordo alla fine del bicameralismo e delle indennità: il testo del premier così non può andare, va cambiato
Silvio Berlusconi – Paolo Poce - Sintesi visiva
Riforme Con le spalle al muro e alla vigilia della sentenza sui domiciliari, l’ex Cavaliere rovescia il tavolo di Renzi : «Il senato? Meglio abolirlo del tutto. E poi passare al presidenzialismo». In serata una nota di Forza Italia limita l’accordo alla fine del bicameralismo e delle indennità: il testo del premier così non può andare, va cambiato
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 aprile 2014
Andrea ColomboROMA
Il patto del Nazareno non c’è più. Anzi c’è ancora, però solo per quanto riguarda «la fine del bicameralismo e degli indennizzi per i componenti del senato». Non per quanto riguarda l’elettività dei senatori, cioè il vero nodo della discordia. Però, Fi «è pronta a discutere ogni dettaglio». Dimesso di fresco dall’ospedale, Berlusconi si collega al telefono con una manifestazione di Fi a Milano e va giù più duro di come non potrebbe: «Così com’è la riforma del Senato è assolutamente inaccettabile e indigeribile. O facciamo una buona riforma o tanto vale chiudere del tutto il Senato». Non si ferma...