Visioni

«Bestiari, Erbari, Lapidari», l’umanità allo specchio e il pianeta senza di noi

Un fotogramma da «Bestiari, Erbari, Lapidari»Un fotogramma da «Bestiari, Erbari, Lapidari»

Mappe Il film enciclopedico e d’archivio di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti è in tour nelle sale. Animali, piante e pietre nelle immagini, tra violenza e sparizione

Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 8 ottobre 2024
Allo specchio potrebbe capitare di osservarci e di trovare in quel riflesso orrore e piacere. Scoprendo gesta terrificanti, anime nere che infliggono dolori, che impartiscono tremende punizioni e torture, che studiano modi per sopraffare moltitudini e per renderle docili a un solo comando. E poi, però, quasi inebetiti, ammirando la composizione di un quadro che assume una forma sublime. È l’equivoco dell’immagine che racconta e ammalia, che promette di non ferirci con quella bellezza terrificante. L’UMANO a un certo punto ha creato una propria narrazione, una storia metafisica nella quale potersi arbitrariamente collocare dentro e fuori dal mondo. Dentro, perché...

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