Internazionale

Bibi cerca amministratori indipendenti per Gaza. L’Anp: «è destinato a fallire»

Soldati dell’Idf posano davanti a delle macerie a Gaza foto ApSoldati dell’Idf posano davanti a delle macerie a Gaza foto Ap

Senza tregua Irrealistico il piano presentato dal premier israeliano per il «dopo Hamas». Blinken condanna le nuove costruzioni nelle colonie ebraiche in Cisgiordania

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 24 febbraio 2024
«Israele rifiuta completamente i diktat internazionali su un accordo sullo status finale con i palestinesi». È questo in sostanza il piano di Benyamin Netanyahu per il futuro di Gaza e più in generale per i Territori occupati palestinesi. Il resto è solo fumo. Qualsiasi persona di buon senso e con un minimo di conoscenza della situazione sa che non esistono gli «amministratori locali» indipendenti da Hamas, dall’Autorità nazionale palestinese (Anp) e altre formazioni che Israele sta cercando, secondo quanto afferma il primo ministro di destra, per governare Gaza nel cosiddetto «day after». Solo dei collaborazionisti potrebbero accettare l’offerta di Netanyahu...

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