Internazionale
Biden invia l’ambasciatore oscuro per scongelare la pace Kosovo-Serbia
Balcani L'obiettivo degli Stati uniti è arginare l'influenza di Pechino nella regione. Intanto a Pristina regna il nervosismo fra la dirigenza Kosovara dopo le elezioni municipali che registrano il flop del partito del premier Kurti
Un seggio elettorale in Kosovo – Ap
Balcani L'obiettivo degli Stati uniti è arginare l'influenza di Pechino nella regione. Intanto a Pristina regna il nervosismo fra la dirigenza Kosovara dopo le elezioni municipali che registrano il flop del partito del premier Kurti
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 20 ottobre 2021
Nei Balcani, gli Stati uniti calano il poker. Si tratta di Christopher Hill, braccio destro di Richard Holbrooke, principale negoziatore degli accordi di Dayton che misero fine alla guerra in Bosnia-Erzegovina e inviato speciale Usa in Kosovo, dove ebbe un ruolo di primo piano nelle trattative che precedettero la conferenza di Rambouillet nel 1999. Il presidente Joe Biden ha voluto l’ambasciatore «oscuro», come lo ribattezzò il quotidiano di Belgrado Nasa Borba, uomo di pace e di guerra, alla guida dell’ambasciata statunitense in Serbia. Un ritorno, quello di Hill nei Balcani, indicativo della volontà di Washington di trovare un accordo tra...