Biografia collettiva in forma di noir
GEOGRAFIE LETTERARIE Il nuovo romanzo poliziesco tedesco indaga i silenzi del passato come le inquietudini brucianti del presente. Bussole narrative attraverso le paure del Paese: crisi delle periferie, estrema destra, razzismo, terrorismo jihadista. Una «casa degli Usher» rivista da Le Corbusier, o «un condominio» di Ballard ristrutturato da Heinrich Böll nella storia di un quartiere costruito su una ex fabbrica di armi. Percorso di lettura a partire da «Non c’è pace per Kühn» di Jan Weiler (Keller). «Il silenzio dei morti» di Maximilian Rosar, «La signorina Zeisig e l’amico americano» di Kerstin Cantz e «Il solista» di Jan Seghers nella collana dei Gialli tedeschi delle Edizioni Emons
GEOGRAFIE LETTERARIE Il nuovo romanzo poliziesco tedesco indaga i silenzi del passato come le inquietudini brucianti del presente. Bussole narrative attraverso le paure del Paese: crisi delle periferie, estrema destra, razzismo, terrorismo jihadista. Una «casa degli Usher» rivista da Le Corbusier, o «un condominio» di Ballard ristrutturato da Heinrich Böll nella storia di un quartiere costruito su una ex fabbrica di armi. Percorso di lettura a partire da «Non c’è pace per Kühn» di Jan Weiler (Keller). «Il silenzio dei morti» di Maximilian Rosar, «La signorina Zeisig e l’amico americano» di Kerstin Cantz e «Il solista» di Jan Seghers nella collana dei Gialli tedeschi delle Edizioni Emons