Internazionale
Birmania, la battaglia di Miawaddy mette la giunta spalle al muro
Asia La città è uno snodo centrale per il commercio. Intanto Justice for Myanmar chiede l’espulsione dall’Italia di Rachel Tayza
Stato Kayah (Myanmar), un soldato del Karen National Liberation Army – Thierry Falise/Getty Images
Asia La città è uno snodo centrale per il commercio. Intanto Justice for Myanmar chiede l’espulsione dall’Italia di Rachel Tayza
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 12 marzo 2024
«La prossima a cadere sarà Miawaddy!» È sicuro il giovane karen, che incontriamo lungo la frontiera thai-birmana. Siamo poco più a nord di Mae Sot, la città siamese che, separata dal fiume Moei, confina con Miawaddy, 170 chilometri a est di Mawlamyine, quarto centro birmano affacciato sul Mar delle Andamane. La sua convinzione non è peregrina dopo che sabato scorso le milizie del Karen National Liberation Army hanno preso d’assalto Thingannyinaung, 10 chilometri a Ovest di Miawaddy. La propaganda karen è baldanzosa, anche se la battaglia non sembra affatto conclusa, come testimoniano i bombardamenti che si sentivano ancora ieri oltreconfine....