Internazionale

Blackout a Jabaliya, e arrivano altri soldati. È la guerra continua

Palestinesi cercano tra le macerie di una casa distrutta in seguito agli attacchi aerei israeliani nel campo profughi di Al-MaghaziAlla ricerca di sopravvissuti nel campo profughi di al-Maghazi dopo un raid israeliano – Epa /Mohammed Saber

Medio Oriente Il nord di Gaza sotto assedio e senza aiuti da due settimane, tagliate le reti di comunicazione. Oltre 60 palestinesi uccisi ieri. Biden parla di opportunità di pace dopo la morte di Sinwar, poi ammette: il cessate il fuoco è improbabile

Pubblicato circa un mese faEdizione del 19 ottobre 2024
I palestinesi di Gaza non hanno dovuto aspettare per avere conferma della promessa con cui Benyamin Netanyahu ha annunciato giovedì sera l’uccisione del leader di Hamas, Yahya Sinwar: la guerra continua. Ieri ha assunto la forma dell’inasprimento dell’assedio in corso da due settimane nel nord di Gaza: l’esercito israeliano ha tagliato ogni via di comunicazione verso l’esterno, internet e rete telefonica, e ordinato il dispiegamento di un’altra unità nel campo profughi di Jabaliya. SIMBOLO E SCINTILLA della Prima Intifada, Jabaliya è oggi l’epicentro della rinnovata offensiva terrestre e aerea nella fascia settentrionale della Striscia e, secondo fonti militari, il «laboratorio»...

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