Alias
Blade Runner, la fine di Rachael in quel piovoso autunno del 2019
Il film Ridley Scott ambientò il suo capolavoro (tratto da Philip Dick) ai giorni nostri: fu l'apice della carriera di Sean Young, attrice dalla carriera tormentata
Una scena da «Blade Runner» di Ridley Scott (1982)
Il film Ridley Scott ambientò il suo capolavoro (tratto da Philip Dick) ai giorni nostri: fu l'apice della carriera di Sean Young, attrice dalla carriera tormentata
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 9 novembre 2019
Sean Young significa scelte lavorative sbagliate, discutibili chiacchiericci dovuti a una personalità complicata, e pochi (purtroppo) titoli memorabili lungo la sua filmografia: insomma, una perfetta meteora cinematografica. Nata in Kentucky il 20 novembre 1959, figlia dei giornalisti Donald Young e Lee Guthrie, crebbe a Cleveland per poi spostarsi a New York, dove si diplomò come danzatrice classica presso la School of American Ballet. Nel 1980 debutta su grande schermo con Jane Austen a Manhattan, produzione Merchant/Ivory con protagonista la mitica Anne Baxter, qui al suo ultimo film per le sale. Dopo Stripes – Un plotone di svitati Young, nel 1982,...