Edizione del 9 novembre 2019

«Mittal sta fermando gli impianti dell’acciaieria». La denuncia dei sindacati nel giorno dello sciopero all’ex Ilva contro i ricatti dell’azienda. Conte vola dagli operai di Taranto e ammette: «Non ho soluzioni in tasca». La protesta della città inquinata. «La fabbrica uccide, va chiusa»

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Affonderia
Lavoro

Affonderia

Mario Pierro

Affonderia «Mittal sta fermando gli impianti dell’acciaieria». La denuncia dei sindacati nel giorno dello sciopero all’ex Ilva contro i ricatti dell’azienda. Conte vola dagli operai di Taranto e ammette: «Non ho soluzioni in tasca». La protesta della città inquinata. «La fabbrica uccide, va chiusa»

Editoriale

Una grande puzza di guerra

Tommaso Di Francesco

La caduta del muro di Berlino Che cosa volesse dire davvero e quanto avesse ragione Luigi Pintor sarebbe stato chiaro solo due anni dopo nel 1991, la stessa data della fine dell’Unione sovietica. Con la prima guerra occidentale all’Iraq a partecipazione anche italiana e con il nuovo protagonismo della Nato a partire dai Balcani

TREMA BOLSONARO

Lula è libero, svolta in Brasile

Claudia Fanti

La svolta Per i giudici il carcere prima della sentenza definitiva è illegale. L’ex presidente ora può tornare a fare politica. Ma prima la festa

Mattarella: «L’odio è concreto se Segre è messa sotto scorta»
Politica

Mattarella: «L’odio è concreto se Segre è messa sotto scorta»

Roberto Ciccarelli

Il caso La solidarietà del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Liliana Segre: «L’odio è concreto se è messa sotto scorta». La senatrice: «La commissione è contro l’odio». In serata l’incontro con Salvini. Dall'Emilia Romagna alla Basilicata mozioni a sostegno della battaglia della senatrice. Reggio Calabria e altri comuni pensano alla cittadinanza onoraria, ancora polemiche a Pescara. A Milano un presidio di solidarietà

Tutti condannati per il crack del Monte dei Paschi
Economia

Tutti condannati per il crack del Monte dei Paschi

Riccardo Chiari

Disastri bancari Il Tribunale di Milano non fa sconti sui derivati Santorini e Alexandria, sul prestito ibrido Fresh, e sulla cartolarizzazione Chianti Classico, architettate per mascherare le perdite di Rocca Salimbeni dopo l’acquisto nel 2008 di Antonveneta. Una strategia messa in atto per occultare nei bilanci di Mps perdite per circa 2 miliardi, di qui le imputazioni di manipolazione del mercato, falso in bilancio e falso in prospetto. Condannate anche Deutsche Bank e Nomura, con la confisca di 152 milioni.

Commenti

Tra est e ovest la ferita è ancora aperta

Enzo Colotti

Germania/Europa Nell’agosto del 1961 ero a Berlino est quando fui sorpreso dalla costruzione del muro fra le due parti nell’ex capitale del Reich; il 9 novembre del 1989 ero in un […]

Berlino, tutti contro il Muro
Alias

Berlino, tutti contro il Muro

Guido Mariani

Anniversari/A 30 anni dalla caduta, ecco pezzi e artisti che hanno raccontato il buio di un’epoca Eretto nel ’61 e abbattuto nell’89, è diventato tra i simboli più ricorrenti in una sfilza di canzoni. A est come a ovest. Tra le censure del partito aggirate nei modi più fantasiosi, i primi concerti delle star internazionali, il fascino eterno della città divisa. Ripensando a David Bowie e ai Karat

Castellucci e il mistero sanguinario
Visioni

Castellucci e il mistero sanguinario

Gianfranco Capitta

A teatro Il regista e scenografo rielabora «Il primo omicidio» che Alessandro Scarlatti mise in musica nel 1707. Spettacolo imponente, brilla il lavoro di René Jacob con la B'Rock Orchestra

Diritti umani: com’è facile violarli
La guerra in Afghanistan

Diritti umani: com’è facile violarli

Emanuele Giordana

Dall’Afghanistan alla Libia Due conflitti in piena salute sono forse i modelli attraverso cui i diritti umani sono stati utilizzati meglio per farne carta straccia. Un convegno alla camera fa il punto sulla Dichiarazione universale

Rubriche

La morale dei comportamenti contro Katie Hill

Sarantis Thanopulos

Verità nascoste La giovane deputata americana, costretta a dimettersi, nel suo discorso finale alla camera ha denunciato la cultura misogina che ha “consumato” il suo corpo nudo nelle foto e ha “capitalizzato” sulla sua sessualità di fronte all’intero paese che stava guardando. Un’altra vittima della morale cucita addosso alla “moglie di Cesare” che può far cadere teste maschili e femminili (molto di più), ma, non si abbia nessuna illusione, è costruita da maschi voyeur

Rubriche

Greta si è fermata a Taranto

Marco Bersani

Nuova finanza pubblica L’Ilva non è sostenibile da nessun punto di vista, va portata alla chiusura in sicurezza e l’intera area deve essere coinvolta in un progetto di bonifica e di riconversione produttiva, in grado di garantire occupazione e reddito a tutti gli attuali lavoratori. Il progetto andrebbe finanziato dallo Stato, che, per poterlo fare, deve prendere di petto la trappola del debito che ogni anno ci obbliga a pagare 60 miliardi di interessi, quando ne basterebbero tre per ridare un futuro ai bambini di Taranto

Anne Innis Dagg, un’intraprendente giraffologa
Alias

Anne Innis Dagg, un’intraprendente giraffologa

Arianna Di Genova

Intervista La zoologa canadese, oggi 86enne, parla della sua passione per gli animali più alti del mondo che viene ricordata nel documentario sulla sua vita «The Woman Who Loves Giraffes» di Alison Reid

I mille intrighi del dragone
Alias

I mille intrighi del dragone

Luciano Del Sette

Crime fiction orientale La Cina ha una lunga tradizione nel giallo e nel noir. E l'Occidente si riscopre interessato

La Cina d’oggi è una detective story
Alias

La Cina d’oggi è una detective story

Luciano Del Sette

Intervista Qiu Xiaolong nasce a Shangai nel 1953. Quattro anni prima, con l’ascesa al potere di Mao Zedong, il padre aveva perso la fabbrica di profumi di cui era titolare ed […]