Europa
Michail Gorbaciov: «In quel novembre ’89 vinse la pace»
La caduta del muro di Berlino Intervista all’ex presidente dell’Urss: «Una vittoria dei due popoli tedeschi, ma anche dei russi dopo la Seconda guerra mondiale»
Il muro di Berlino, trent'anni fa, alla sua caduta – Foto Ap
La caduta del muro di Berlino Intervista all’ex presidente dell’Urss: «Una vittoria dei due popoli tedeschi, ma anche dei russi dopo la Seconda guerra mondiale»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 9 novembre 2019
Yurii ColomboMOSCA
Sono volati in un attimo i 30 anni che ci separano dalla caduta del Muro di Berlino, il 9 novembre del 1989. «Ma la storia non è finita come aveva profetizzato Fukuyama» ci dice il Presidente Gorbaciov accogliendo la nostra piccola pattuglia di giornalisti di diversi paesi. Proprio vero quanto afferma Michail Sergeevic oggi ottantanovenne, allora assoluto protagonista di quell’evento che fece concludere prematuramente il XX secolo: sono seguiti da allora avvenimenti tragici come le guerre nella Jugoslavia, la fine dell’Urss, gli assalti neo-coloniali a Iraq e Libia ma anche momenti straordinari come il crollo dell’apartheid in Sudafrica, la fine...