Internazionale

Blocchi di porti e aziende militari, la solidarietà alla Palestina passa per la «logistica»

Blocchi di porti e aziende militari, la solidarietà alla Palestina passa per la «logistica»

Israele/Palestina Dalla Gran Bretagna all'Australia le lotte di sindacati e reti di attivismo anticoloniale si intrecciano. Con milioni di persone in piazza per Gaza, Londra continua nel sostegno armato a Tel Aviv

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 20 gennaio 2024
Dalla Dichiarazione Balfour del 1917 fino al recente rifiuto britannico di sostenere un cessate il fuoco e alla demonizzazione del Bds, le politiche di Westminster evidenziano il ruolo centrale che la Gran Bretagna continua ad assumere al fianco di Israele. Ciò si è manifestato negli anni nella reticenza britannica nel sanzionare Israele per la sua continua ed espansiva costruzione di insediamenti in Cisgiordania, cresciuti significativamente dai tempi degli accordi di Oslo, portando alla presenza di oltre mezzo milione di coloni in aree che costituirebbero uno stato palestinese. Inoltre, si può osservare attraverso la costante fornitura di armamenti a Israele, con...

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