Politica
Boldrini: «Missioni nella Libia in guerra? Una scelta criminale»
Intervista all'ex presidente della camera La deputata di Leu: dalla ministra Trenta neanche un cenno al conflitto in corso. In aula l'ineffabile titolare della difesa sembrava un notaio, non una parola di merito né di cordoglio per i migranti morti nel bombardamento di cui avevamo appena avuto notizia. Uno scandalo
L'ex presidente della camera Laura Boldrini
Intervista all'ex presidente della camera La deputata di Leu: dalla ministra Trenta neanche un cenno al conflitto in corso. In aula l'ineffabile titolare della difesa sembrava un notaio, non una parola di merito né di cordoglio per i migranti morti nel bombardamento di cui avevamo appena avuto notizia. Uno scandalo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 luglio 2019
«Mercoledì alla camera, durante il voto sul rinnovo delle missioni militari, è successa una cosa incomprensibile, inaudita. La ministra della Difesa Trenta ha elencato le missioni senza alcuna valutazione di merito su ciascuna, e sui diversi paesi. Così ha fatto sulla missione in Libia. Ne ha chiesto il rifinanziamento senza neanche menzionare il conflitto in corso». Per l’ex presidente della camera Laura Boldrini il comportamento del governo e della maggioranza sulle missioni libiche è senza mezzi termini «uno scandalo». «L’ineffabile ministra – spiega – non ha speso una parola né di merito, per le sue competenze, né di cordoglio per...