Internazionale
Bolivia: crisi economica, crisi politica e venti di destra
Il Milei-pensiero è arrivato a La Paz Il colpo di coda dell’ufficiale prima di finire in manette: «Quell’assalto era stato concordato»
Il presidente Luis Arce – Ap
Il Milei-pensiero è arrivato a La Paz Il colpo di coda dell’ufficiale prima di finire in manette: «Quell’assalto era stato concordato»
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 28 giugno 2024
Come gli scorpioni, prima di cedere il generale golpista boliviano Juan José Zúñiga ha dato il colpo di coda. In cauda venenum, mettevano in guardia i romani. Il veleno inoculato da Zúñiga è la dichiarazione fatta al momento del suo arresto: «Si è trattato di un autogolpe voluto dal presidente Luis Arce, in crisi, per riconquistare popolarità». E l’esercito, da lui rappresentato, è intervenuto perché «è il braccio armato del popolo» che «si oppone a uno Stato tenuto in ostaggio di una élite che ha il solo scopo di mantenersi al potere». Poco importa se l’élite è stata eletta quattro...