Internazionale

Bolivia, femministe unite contro il golpe, divise su Evo

Bolivia, femministe unite contro il golpe, divise su EvoUna delle proteste dei sostenitori di Evo Morales in Bolivia – Afp

Dibattito femminista Nonostante l’«accordo di pacificazione» la repressione non si ferma

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 28 novembre 2019
Con la firma dell’accordo per nuove elezioni in Bolivia, il governo de facto ha ottenuto quello che voleva: legittimare se stesso e convocare da una posizione di forza un nuovo processo elettorale senza la partecipazione di Evo Morales e Álvaro García Linera. Benché il Mas sia almeno riuscito a riprendere il controllo dell’Assemblea legislativa plurinazionale, la rinuncia a proseguire la lotta nelle strade fino a far cadere l’autoproclamata presidente non convince tutti all’interno della base sociale del Mas. E, CON LA PERSECUZIONE IN ATTO dei dirigenti del partito, non mancano i dubbi neppure sull’«accordo di pacificazione» raggiunto con il governo...

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