Internazionale
Bolivia, la destra ottiene il ritiro dell’odiato «presidente indio»
A tutto golpe Morales costretto alla rinuncia. L’opposizione festeggia e brucia le case degli avversari
Evo Morales poco prima di annunciare le sue dimissioni – Afp
A tutto golpe Morales costretto alla rinuncia. L’opposizione festeggia e brucia le case degli avversari
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 12 novembre 2019
È un golpe. Difficilmente si potrebbe descrivere in maniera diversa quanto si è consumato negli ultimi giorni in Bolivia. Perché, al di là della controversa candidatura di Morales e persino dei dubbi sulla trasparenza delle elezioni del 20 ottobre, è ormai chiaro che l’opposizione non avrebbe accettato altro risultato che la sconfitta dell’odiato «presidente indio». È PER QUESTO che, a ogni tentativo di Morales di «pacificare» il paese, la destra ha risposto alzando l’asticella delle rivendicazioni e intensificando la violenza per le strade. Così, nel momento in cui il presidente affidava a un’istanza come l’Osa – l’Organizzazione degli Stati americani,...