Italia
Bologna, taser e manganelli contro i difensori del parco
Scontri in pieno giorno La repressione della protesta per salvare gli alberi del Don Bosco infiamma la politica. Dopo una notte tra ospedale e caserma un 19enne è finito in tribunale
La mobilitazione in sostegno all’adolescente arrestato a Bologna
Scontri in pieno giorno La repressione della protesta per salvare gli alberi del Don Bosco infiamma la politica. Dopo una notte tra ospedale e caserma un 19enne è finito in tribunale
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 6 aprile 2024
Lorenzo TeclemeBOLOGNA
Prima gli scontri in pieno giorno, coi manifestanti contrapposti alle forze dell’ordine. Poi, ieri notte, l’arresto di un adolescente – con taser e spray al peperoncino. È così che la piccola vicenda del parco Don Bosco sta diventando una storia di repressione. Siamo a Bologna, quartiere San Donato, proprio di fronte alle torri brutaliste della Regione. Il Don Bosco è un fazzoletto di terra ricco di alberi. Da tempo si è deciso di abbatterne diverse decine per far spazio alla nuova sede della Besta, la scuola media che attualmente sorge a poche decine di metri dal parco. I residenti, contrari,...