Visioni
Bolzano Danza, la sacra lotta della bellezza
Bolzano Danza Spicca la rilettura di Stravinsky del futuro direttore Olivier Dubois in un’edizione ricca di ottimi debutti. "Le Sacre du Printemps" eseguito come nel 1913 dall’Orchestra Haydn, con Marie-Agnès Gillot protagonista. "U.", il canto toccante di Alessandro Sciarroni alla natura
«For Gods Only / Sacre #3» di Olivier Dubois – foto di Andrea Macchia
Bolzano Danza Spicca la rilettura di Stravinsky del futuro direttore Olivier Dubois in un’edizione ricca di ottimi debutti. "Le Sacre du Printemps" eseguito come nel 1913 dall’Orchestra Haydn, con Marie-Agnès Gillot protagonista. "U.", il canto toccante di Alessandro Sciarroni alla natura
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 30 luglio 2024
Francesca PedroniBOLZANO
“Rite/Studies” di Didier Théron, foto di Andrea Macchia 40 anni di festival che hanno coinciso con l’ultima edizione di Bolzano Danza diretta con intuito e creatività da Emanuele Masi: per il 2025, dopo essere stato dal 2013 alla testa della manifestazione altoatesina, Masi lascia per sua scelta, passando il testimone all’inedito tandem composto dal coreografo Olivier Dubois e dalla manager culturale Anouk Aspisi. I due, individuati tramite call dal Cda della Fondazione Haynd, organizzatrice e promotrice del Festival, promettono per il triennio 25/27 un progetto in vivace dialogo con la città, attento agli artisti italiani, ai bambini, all’ecologia, una celebrazione...