Edizione del 30 luglio 2024

«La risposta sarà durissima». Il premier israeliano Netanyahu minaccia il Libano dopo la strage di bambini drusi di sabato. Hezbollah: non c’entriamo, ma siamo pronti. Voli sospesi all’aeroporto di Beirut, diplomazie al lavoro per impedire l’ennesima escalation

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Una guerra tira l'altra
Internazionale

Una guerra tira l'altra

Pasquale Porciello

Una guerra tira l'altra «La risposta sarà durissima». Il premier israeliano Netanyahu minaccia il Libano dopo la strage di bambini drusi di sabato. Hezbollah: non c’entriamo, ma siamo pronti. Voli sospesi all’aeroporto di Beirut, diplomazie al lavoro per impedire l’ennesima escalation

La premier si reinventa la Via della Seta
Internazionale

La premier si reinventa la Via della Seta

Lorenzo Lamperti

Un'ora e mezza di colloquio con Xi Prima si chiamava Belt and Road, ora piano d’azione Italia-Cina. Cambiano i nomi, ma non il sogno di Palazzo Chigi, da chiunque sia abitato: aumentare le esportazioni sul mercato cinese […]

Quanti ancora dopo Sonya Massey?
Internazionale

Quanti ancora dopo Sonya Massey?

Marina Catucci

Black Lives Matter La 36enne afroamericana uccisa dentro casa sua da un poliziotto. Era stata lei a chiamare gli agenti. Joe Biden: «Troppo spesso le persone nere devono temere per la propria vita»

Violenza sessuale diffusa in Sudan. «Cure inaccessibili»
Internazionale

Violenza sessuale diffusa in Sudan. «Cure inaccessibili»

Margherita Cordellini

La guerra dimenticata Il rapporto di Human Rights Watch: donne e ragazze stuprate e rapite per settimane, strutture sanitarie distrutte e saccheggiate. La direttrice di Hrw per il Corno d'Africa Laetitia Bader: «Invitiamo le Nazioni unite a supportare gli operatori locali che vengono abusati, loro sono fondamentali nel fornire assistenza medica e cibo»

Edna O’Brien, la sfida poetica della ribelle d’Irlanda
Cultura

Edna O’Brien, la sfida poetica della ribelle d’Irlanda

Enrico Terrinoni

Morta a 93 anni una delle maggiori autrici contemporanee dell’isola. Nel 1960 con «Ragazze di campagna», il suo primo romanzo, raccontò la sessualità di due giovani donne. Il suo stile sferzante e appassionato, brillante e macabro, segnato dalla rivolta, le ha attirato spesso le ire della censura, che si trattasse di narrare i corpi o il conflitto nel Nord. Cresciuta in un piccolo villaggio in cui la vita sociale si cibava di chiusure, silenzi e moralismo religioso, vide nella scrittura la possibilità di rompere tanti tabù

Bolzano Danza, la sacra lotta della bellezza
Visioni

Bolzano Danza, la sacra lotta della bellezza

Francesca Pedroni

Bolzano Danza Spicca la rilettura di Stravinsky del futuro direttore Olivier Dubois in un’edizione ricca di ottimi debutti. "Le Sacre du Printemps" eseguito come nel 1913 dall’Orchestra Haydn, con Marie-Agnès Gillot protagonista. "U.", il canto toccante di Alessandro Sciarroni alla natura

Voto in Venezuela, niente scomuniche dall’Occidente
Commenti

Voto in Venezuela, niente scomuniche dall’Occidente

Roberto Livi

America Latina Dal giudizio moderato della diplomazia spagnola, ovvero che i venezuelani hanno espresso il loro voto e che a meno di brogli dimostrati questo voto deve essere accettato, a quello del segretario di Stato Usa Antony Blinken, che ha rovesciato i termini: a meno di conferme di una urgente e necessaria revisione del voto da parte di osservatori internazionali la vittoria di Maduro è in forte dubbio.