Internazionale

Violenza sessuale diffusa in Sudan. «Cure inaccessibili»

Violenza sessuale diffusa in Sudan. «Cure inaccessibili»La 22enne Mayada, stuprata dalle forze di sicurezza sudanesi a Khartoum – Ap/Nariman El-Mofty

La guerra dimenticata Il rapporto di Human Rights Watch: donne e ragazze stuprate e rapite per settimane, strutture sanitarie distrutte e saccheggiate. La direttrice di Hrw per il Corno d'Africa Laetitia Bader: «Invitiamo le Nazioni unite a supportare gli operatori locali che vengono abusati, loro sono fondamentali nel fornire assistenza medica e cibo»

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 30 luglio 2024
«La violenza sessuale come arma di guerra, incluso lo stupro, è stata una caratteristica distintiva – e spregevole – di questa crisi fin dall’inizio». Lo ha dichiarato a marzo 2024 l’Alto Commissario delle Nazioni unite per i diritti umani, sottolineando «l’insidioso disprezzo per la vita umana» che caratterizza il conflitto in Sudan. Il 15 aprile 2023, a Khartoum sono scoppiati violenti combattimenti fra l’esercito del paese, le Forze armate sudanesi (Saf), e il gruppo paramilitare delle Forze di supporto rapido (Rsf). La guerra fra le due fazioni, guidate rispettivamente dal generale Abdel Fattah al-Burhan e da Mohamed Hamdan ‘Hemedti’ Dagalo,...

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