Internazionale
Bombardata la base russa in Crimea, la prima volta di Kiev
Crisi ucraina Mai un’azione di tale portata, possibile (forse) grazie agli Himars. Mosca non conferma. Nessun dettaglio sull’arma usata, ma la strategia cambia: nel mirino il territorio «nemico»
Soldati ucraini nella regione di Donetsk – Ap/Nariman El-Mofty
Crisi ucraina Mai un’azione di tale portata, possibile (forse) grazie agli Himars. Mosca non conferma. Nessun dettaglio sull’arma usata, ma la strategia cambia: nel mirino il territorio «nemico»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 agosto 2022
Le basi russe in Crimea non sono più al sicuro. Sembra questo il messaggio che gli ucraini hanno voluto lanciare insieme ai missili che hanno colpito ieri la base aerea di Saki, nei pressi di Novofedorivka, sulla costa occidentale della penisola. Secondo il ministero della difesa di Mosca le esplosioni sono state causate «dalla detonazione diverse munizioni in un’area di stoccaggio protetta» intorno alle 15.20. I PROCURATORI RUSSI nella regione inizialmente avevano dichiarato che non si registravano feriti, ma nel corso della giornata sono giunte notizie di almeno un morto e cinque persone trasportate all’ospedale locale. Inoltre, anche la nota...