Internazionale
Bombe e zero acqua, ma Mykolayiv non vuole andarsene
Crisi ucraina Ieri sette missili russi sulla città, preso di mira un impianto di idrocarburi, lo stesso che la popolazione aveva combattuto. La vendetta di Mosca per gli ultimi attacchi contro le piattaforme di trivellazione e all’Isola dei Serpenti
Vigili del fuoco al lavoro dopo un bombardamento russo a Mykolayiv – Ap/George Ivanchenko
Crisi ucraina Ieri sette missili russi sulla città, preso di mira un impianto di idrocarburi, lo stesso che la popolazione aveva combattuto. La vendetta di Mosca per gli ultimi attacchi contro le piattaforme di trivellazione e all’Isola dei Serpenti
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 giugno 2022
Sabato AngieriMYKOLAYIV
«È come se fossimo a metà di una strada e sappiamo già che da una parte andrà male e dall’altra peggio», dice Karl, di fronte alla colonna di fumo nero che oscura il cielo di Mykolayiv. Si sentono alcuni tonfi, poi un crepitio violento e un’altra fiammata si alza sulle nostre teste. Alle 12, un attacco missilistico ha colpito una zona periferica della città dove si trova un sito di stoccaggio per idrocarburi. È la vendetta russa per gli attacchi degli ultimi giorni nel Mar Nero, alle piattaforme Chernomorneftegaz e all’Isola dei Serpenti. NELL’ARIA un forte odore di gasolio e...