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Bombe prima e dopo il blitz, a Rafah si scatena il panico

Bombe prima e dopo il blitz, a Rafah si scatena il panicoRafah dopo il bombardamento – Ap

Gaza I commando israeliani liberano due ostaggi nelle mani di Hamas. Le bombe uccidono un centinaio di abitanti e sfollati

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 13 febbraio 2024
Michele GiorgioGerusalemme
Per gli abitanti di Rafah, il blitz israeliano che domenica notte ha portato alla liberazione di due ostaggi israeliani, è stato come rivivere l’inferno del 1° agosto 2014. Quel giorno, durante l’operazione Margine Protettivo, la popolazione di Rafah si preparava a sfruttare al meglio le 72 ore di cessate il fuoco concordato da Israele e Hamas.  Invece si scatenò l’inferno. Al diffondersi della notizia della cattura nei pressi di Rafah di un ufficiale, Hadar Goldin, da parte di combattenti di Hamas, i comandi israeliani ordinarono la cosiddetta «Direttiva Annibale», ossia il bombardamento a tappeto della città e dei suoi dintorni...

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