Internazionale
Bombe sugli sfollati, 150mila senza cibo nel deserto di Afrin
Siria La Turchia colpisce l’ospedale e i pick up in fuga dal cantone curdo-siriano. Erdogan: «La vostra fine è vicina». Silenzio degli alleati Nato. Ankara punta alla distruzione del confederalismo democratico di Rojava
Un ragazzo kurdo in fuga da Afrin su una macchina ieri – Afp
Siria La Turchia colpisce l’ospedale e i pick up in fuga dal cantone curdo-siriano. Erdogan: «La vostra fine è vicina». Silenzio degli alleati Nato. Ankara punta alla distruzione del confederalismo democratico di Rojava
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 18 marzo 2018
Il massacro di Afrin assume contorni ogni giorno più brutali. Alle bombe che da settimane cadono indiscriminate sopra il centro della principale città del cantone curdo-siriano, ora si aggiungono raid turchi su ospedali e sfollati, crimini che in altri contesti hanno sollevato lo sdegno della comunità internazionale. Ieri scrivevamo di un ospedale, il principale di Afrin, già al collasso a causa dell’alto numero di feriti e degli scarsi mezzi a disposizione in una situazione di assedio e oggettivo embargo di medicinali e cibo. Venerdì notte l’aviazione turca lo ha colpito tre volte, uccidendo almeno 16 persone, tra loro alcuni bambini...