Boris Belenkin, Memorial nel segno dei dissidenti
L'intervista Parla l'autore di «Non lasciare che ci uccidano» (Rizzoli) che interviene domani al festival Libri Come a Roma. «Le nostre azioni sono guidate dalla “memoria viva” trasmessa dai parenti delle vittime dei gulag». «Concordo con Oleg Orlov che è stato condannato a due anni e mezzo di carcere per aver affermato che il regime politico che è si installato in Russia è totalitario e fascista»
L'intervista Parla l'autore di «Non lasciare che ci uccidano» (Rizzoli) che interviene domani al festival Libri Come a Roma. «Le nostre azioni sono guidate dalla “memoria viva” trasmessa dai parenti delle vittime dei gulag». «Concordo con Oleg Orlov che è stato condannato a due anni e mezzo di carcere per aver affermato che il regime politico che è si installato in Russia è totalitario e fascista»