Internazionale
Bouteflika prova a calmare l’Algeria. Troppo poco e troppo tardi
La mossa del capo dello Stato Il presidente contestato in una lettera a lui attribuita: «Se eletto, nuova costituzione e subito al voto». Ma la protesta non si ferma: «Systéme dégage!». Ieri è toccato agli studenti
Ancora proteste ieri a Algeri, con un po’ di ironia informatica e accuse al presidente francese Macron – Afp
La mossa del capo dello Stato Il presidente contestato in una lettera a lui attribuita: «Se eletto, nuova costituzione e subito al voto». Ma la protesta non si ferma: «Systéme dégage!». Ieri è toccato agli studenti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 marzo 2019
L’Algeria non si ferma, la protesta contro il quinto mandato presidenziale di Abdelaziz Bouteflika continua in tutto il paese. Dopo le manifestazioni oceaniche di venerdì scorso, ieri è toccato agli studenti riempire di nuovo le strade. Ma già domenica sera, dopo che Abdelghani Zaalane, nuovo capo della campagna elettorale di Bouteflika, aveva depositato il dossier per la candidatura del presidente presso il Consiglio costituzionale – la conferma che il regime è rimasto sordo alle richieste degli algerini – la protesta era riesplosa in molte piazze. Nemmeno le parole di Bouteflika, che è ancora ricoverato in un ospedale di Ginevra, hanno...