Internazionale

Brasile da dimenticare

Brasile da dimenticare«O dia que durou 21 anos», documentario di Camilo G. Tavares

1964-2014 Il 1° aprile di 50 anni fa un golpe militare ispirato da Cia e poteri forti metteva fine al governo di «Jango» Goulart, instaurando una dittatura meno nota di altre ma non meno sanguinaria. Ecco come andò veramente

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 aprile 2014
Alla fine degli anni ’50, in Brasile, il presidente Juscelino Kubitschek (detto JK) era tra i pochi, dalla proclamazione della repubblica, nel 1889, a concludere un mandato politico nel Paese, senza che fosse stato ucciso, vittima di uno suicidio sospetto, né deposto da un golpe. Meno male. La calma apparente e il programma sviluppista del governo JK fecero sì che la classe media riuscisse a guadagnare abbastanza da far girare l’economia con l’acquisto di frigoriferi, automobili e un po’ di svago. Si può dire che fu quello svillupo industriale ed economico a rendere possibile la nascita del nuovo cinema brasiliano,...

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